Si è Aperta la Trattativa per il Rinnovo del CCNL del Settore Tessile. Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec: “E’ una trattativa difficile, ma e’ una trattativa necessaria perche’ vogliamo che il tessile torni ad essere punta di diamante dello sviluppo italiano.”

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“Bene l’apertura del tavolo negoziale per il rinnovo contrattuale del settore tessile, abbigliamento, sistema moda. Dovremo giungere insieme ad un epilogo positivo della trattativa in modo collaborativo e non conflittuale.

Lo ha detto Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec nazionale, nella riunione in videocollegamento relativa all’apertura del tavolo contrattuale del settore tessile-abbigliamento-moda che interessa oltre 400mila addetti in circa 46mila imprese. il contratto era scaduto il 31 marzo scorso. “Se esiste uno strumento – ha sottolineato Pirani alla controparte datoriale di Smi Confindustria (Sistema Moda Italia)- per affrontare ed uscire dalla crisi è proprio quello del contratto, perché è vero che il disagio nell’economia nazionale si prolungherà per una parte importante del 2021, ma è altrettanto vero che all’inverno segue sempre la primavera.”

Così  riguardo all’inizio del negoziato del contratto dei tessili: “E’ una trattativa complessa, e’ una trattativa difficile, ma e’ una trattativa necessaria perche’ vogliamo che il tessile torni ad essere punta di diamante dello sviluppo italiano.

E, questo – osserva Pirani – e’ possibile mettendo in campo tutti gli strumenti, quelli che ci puo’ dare il governo, i finanziamenti europei ma soprattutto un decente contratto nazionale di lavoro che dia anche una equa retribuzione alle persone”.

La richiesta economica dei sindacati è di 115 euro medi  sui minimi tabellari; si richiede la trasformazione dell’elemento di garanzia retributiva in elemento perequativo con l’innalzamento economico, dagli attuali euro 300 ai 450 euro annui, in tutte quelle imprese che non esercitano la contrattazione di secondo livello.”Difesa del made in italy, rientro delle produzioni dall’estero, lotta ai contratti pirata, formazione, gestione flessibile degli orari e della organizzazione del lavoro, capacità di affrontare le nuove tematiche professionali: sono questi temi al centro del rinnovo di questo contratto nazionale da rinnovare affinchè il settore correlato diventi la punta di diamante dello sviluppo italiano”.

Fonte www.uiltec.it

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