DPCM 1 aprile 2020. Prorogate fino al 13 aprile 2020 le misure fin qui adottate. Pasqua e Pasquetta. Cosa si può fare e cosa no, in Italia e nelle varie Regioni

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Proroga fino al 13 aprile. Spostamenti, commercio, attività essenziali, passeggiate: riguarda tutti i divieti già in vigore.

Nella notte è uscito il testo ufficiale in G.U. del nuovo Dpcm 1 aprile dove il Premier Conte ha di fatto prorogato fino al 13 aprile prossimo tutte le misure contenute nel decreto 25 marzo e Dpcm 28 marzo sul contenimento anti-coronavirus. 5 pagine brevi dove vengono riassunte tutte le misure ancora in funzione e “prorogate” fino al giorno di Pasquetta.

DPCM 1.4.2020.pdf

Coronavirus: passeggiata, jogging, bambini, cosa si può fare e cosa no, in Italia e nelle varie Regioni

La nuova circolare del Viminale, il decreto del governo, le ordinanze regionali: facciamo ordine in merito alle passeggiate dei genitori con i figli, jogging, sport.

La circolare del Viminale del 31 marzo 2020 serve a chiarire l’interpretazione delle norme contenute nel decreto del governo su passeggiate e spostamenti. Va chiarita immediatamente una cosa molto importante: non viene modificata alcuna norma in vigore. In altre parole: il decreto del governo resta quello (stabilisce, meglio ricordarlo, che si può uscire dalla propria abitazione esclusivamente per motivi di lavoro, di assoluta urgenza o di necessità o di salute), e la circolare — diretta ai prefetti – serviva per chiarire l’interpretazione che di quelle norme va data, da parte delle forze dell’ordine. Detta ancora in un altro modo: quella circolare serve a chiarire alle forze dell’ordine se fare una multa oppure no.

Passeggiata, jogging, bambini, cosa si può fare e cosa no, in Italia e nelle varie Regioni che applicano diverse restrizioni

Passeggiate

– Si può uscire di casa per andare a fare la spesa, per andare in farmacia, per andare a comprare i giornali.
– Si può passeggiare per raggiungere un negozio aperto e comprare un bene «per assolvere a una necessità della vita quotidiana per se o per la famiglia».
– I bambini possono passeggiare con uno dei due genitori in prossimità della propria abitazione.
– Si può portare fuori il cane rimanendo in prossimità della propria abitazione.

Attività motoria all’aperto

I parchi sono chiusi, dunque l’attività motoria è consentita ma in prossimità della propria abitazione, da soli e mantenendo almeno un metro di distanza da ogni altra persona.

Le regole per chi vive in Friuli Venezia Giulia non è consentito fare passeggiate

L’ultima circolare del Viminale in materia di spostamento dalla propria abitazione non si applica in Friuli Venezia Giulia.

Qui prevale l’ordinanza più restrittiva del presidente della regione Fedriga che vieta camminate e attività motoria all’aperto.

Niente passeggiate con figli minori nei pressi di casa, né tantomeno lo jogging.

L’unica eccezione sarà fatta per i bambini diversamente abili.

Le regole per chi vive in Lombardia, Veneto, Campania

La Regione Lombardia, con l’ordinanza del 23 marzo, ha stabilito
– «il divieto di praticare sport e attività motorie all’aperto, anche singolarmente, se non nei pressi delle proprie abitazioni»
– Il «limite di 200 metri da casa se si esce con il cane».
Il governatore Fontana ha definito la circolare del Viminale «un errore grave»: «Al di là del fatto che si faccia o meno la passeggiata con il proprio bambino, è la dimostrazione che si stanno alzando le difese, che si sta mollando la presa, che la gente deve illudersi che stia finendo tutto. Questo è l’effetto più sbagliato».

La Regione Veneto consente «l’attività motoria all’aperto entro 200 metri dalla propria abitazione». Questo vale anche per chi esca con i bambini.

La Regione Campania ha emesso un’ordinanza il 13 marzo 2020 che «obbliga i cittadini a rimanere nelle proprie case» e vieta passeggiate e spostamenti a meno di «situazioni di necessità, per il tempo strettamente necessario e nei pressi della propria abitazione» (dunque no a passeggiate con i bambini) e vieta qualsiasi tipo di attività motoria all’aperto.
Il governatore, Vincenzo De Luca, ha definito «gravissimo il messaggio proveniente dal Ministero dell’Interno»: «Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio. In Campania resta assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging».
Infine anche il governatore della Regione Sicilia Nello Musumeci ha annunciato che «la circolare sui minori in Sicilia non si applica. Dobbiamo rimanere a casa perché rischiamo di bruciare i sacrifici fatti finora».

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