Perché l’8 marzo: la storia per meglio capire la festa delle donne.

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La festa della donna, l’8 marzo, nasce grazie a Clara Zetkin, la quale nel 1910, durante la Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste a Copenaghen, propose che fosse istituita la “Giornata Internazionale della Donna”

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Le storie, le scelte e le vittorie sono tante e vanno ricordate.

A partire da oggi, ogni giorno fino all’8 marzo pubblicheremo una storia, un momento, una tappa importante della lotta riformista femminile.

Per non dimenticare che tutte le vittorie delle donne sono state ottenute dopo lunghe lotte, l’8 marzo è dedicato anche a quelle donne che hanno lottato per ottenerle.

1909: la prima Giornata delle Donne

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La Giornata internazionale della donna è celebrata oggi in molti luoghi del mondo, come da tradizione l’8 marzo. Anche Google gli dedica un’animazione, oggi, ma da dove arriva questa ricorrenza?

Essa più comunemente, ma non molto correttamente  chiamata “festa della donna” non è sempre stata l’8 marzo come accade adesso: un tempo era il 28 febbraio. Nel 1909 infatti il Partito Socialista americano organizzò una manifestazione a favore del diritto di voto delle donne, in seguito agli scioperi e alle proteste contro le precarie condizioni di lavoro delle donne. L’episodio scatenante è l’incendio nella fabbrica di Triangle a New York nel quale perdono la vita 129 donne operaie, soprattutto donne immigrate italiane e dell’Europa dell’Est, ma non fu davvero all’origine della festività, anche se l’episodio divenne uno dei simboli della campagna in favore dei diritti delle operaie.

La prima festa della donna a essere celebrata  l’8 marzo fu quella del 1914, forse perché quell’anno era una domenica. Tre anni dopo ci fu un’altra manifestazione, sempre avvenuta l’8 marzo, nella quale le donne della capitale dell’impero zarista russo,  San Pietroburgo, protestarono per chiedere la fine della guerra. Quattro giorni dopo lo zar abdicò  e il governo provvisorio concesse alle donne il diritto di voto: quella delle donne di San Pietroburgo fu una delle prime e più importanti manifestazioni di quella che oggi viene chiamata Rivoluzione di febbraio.

Dopo la rivoluzione bolscevica, nel 1922 Vladimir Lenin istituì l’8 marzo come festività ufficiale.

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